La Cattedrale di Santa Maria Assunta a Sutri è il principale luogo di culto della città, in pieno centro storico. In origine struttura romanica, fu rinnovata in epoca medievale e consacrata nel 1207 da papa Innocenzo III. Di nuovo trasformata in stile barocco nel XVIII secolo, venne infine ristrutturata nei primi anni del ‘900 dal vescovo Doebbing.
All’interno della Cattadrale, sotto l’altare principale è situata la cripta romanica su cui venne edificato l’attuale edificio. Adiacente alla Cattedrale è possibile visitare il Palazzo Vescovile, oggi Museo di Palazzo Doebbing.
Storia della Cattedrale di Sutri
La Cattedrale di Santa Maria Assunta è costruita su edifici sacri precedenti. La struttura attuale è il risultato di tre rifacimenti che ne hanno alterato l’antica maestosità e bellezza. Il primo in stile basilicale paleocristiano, il secondo di epoca pre-romanica intorno al X secolo e infine romanica nel 1170, che si conclusero nel 1207 con la consacrazione da papa Innocenzo III a Santa Maria Assunta In Cielo.
Dal 1745 al 1753 vennero eseguiti nuovi lavori di rifacimento che ne hanno mutato radicalmente la struttura con elementi barocchi. Consacrata nuovamente nel 1753 dal vescovo Mons. Giacinto Silvestri che ne stabilì l’anniversario della dedicazione, il 20 ottobre di ogni anno.
Il campanile è uno dei pochi resti della chiesa medievale, iniziato già tra il X e l’XI secolo. In origine separato dal resto della chiesa, è interamente costruito in tufo con cornici in peperino. E’ suddiviso in quattro ordini di finestre: dalla monofora nel piano più basso, alla quadrifora nel piano più elevato. La bifore e le quadrifore danno al campanile quadrangolare una certa eleganza.
Interno della Cattedrale di Sutri
L’interno della Cattedrale è diviso in tre navate con due file di pilastri. La navata centrale è abbellita da un pavimento cosmatesco con la volta ornata da quattro affreschi, tra cui la patrona della città Santa Dolcissima, realizzati intorno al 1894 da Luigi Fontana.
Nella cappella centrale della navata di sinistra si conserva la tavola del Cristo Benedicente datata XIII secolo con caratteristiche di iconografia bizantina (copia della immagine del S.S. Salvatore conservata al Santa Sanctorum a Roma). Questa copia fu donata alla chiesa da papa Innocenzo III nel 1207 in occasione della consacrazione e mostra dettagli e colori di notevole pregio che ne fanno un esemplare importante.
Sulla cantoria si trova l’organo a canne costruito nel 1888 per la chiesa della Santissima Trinità della Missione di Roma e trasferito nella Cattedrale di Santa Maria Assunta a Sutri nel 1907.
Esterno della Cattedrale di Sutri
L’attuale facciata della Cattedrale è dovuta agli interventi del XVII secolo, che hanno alterato l’aspetto originario ed anche quello della piazza antistante, che doveva essere più profonda ed ampia. La primitiva facciata era dotata di un portico, decorato con mosaici ed arricchito di sculture in marmo, parte delle quali sono oggi conservate nel Museo del Patrimonium. Oggi vi è un portico barocco, ed il portale d’ingresso con decorazione policroma ed intarsi di marmo bianco.
All’esterno della chiesa è posizionato il Palazzo Vescovile realizzato intorno al 1170 dal vescovo Adalberto. L’iniziale struttura medievale è stata pesantemente alterata nei secoli fino ad assumere l’attuale aspetto di fortezza con terrazze merlate, realizzata completamente in tufo con finestre a bifora ed ogivali.